Orgosolo, scritte con minacce di morte al comandante dei carabinieri
Il sindaco Mereu: «Solidali con l’Arma. C’è una regia per destabilizzare la comunità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non si ferma l’ondata di minacce di morte a Orgosolo, con delle nuove scritte minatorie, apparse nella serata di ieri, nella chiesa campestre di San Marco, nella strada per Montes.
A farne le spese, stavolta, il comandante della stazione locale dei carabinieri, il brigadiere Mattia Chessa.
A campeggiare nel sagrato, imbrattato con lo spray nerastro, le scritte “Sei morto, ti sparo, riposa in pace”, corredate da tre croci, a poche settimane dalle minacce, apparse nella stessa chiesa contro due funzionari Forestas e il sindaco Pasquale Mereu.
Per il paese, che si prepara ai funerali di Graziano Mesina, attesi per domani alle 15 nella chiesa parrocchiale, un clima di profonda incredulità: «Percepisco che dietro questi ripetuti atti - tuona il sindaco Pasquale Mereu - ci sia la regia di qualcuno, mosso dalla voglia di intorbidire le acque e smuovere la situazione di calma che fino ad alcuni mesi fa si respirava nel nostro paese. Siamo dinanzi alla mano di chi vuole destabilizzare una comunità che vuole guardare avanti».