Il Giappone ha firmato un contratto con l'azienda farmaceutica Pfizer per la fornitura di altre 50 milioni di dosi del vaccino contro il coronavirus entro settembre.

Lo ha fatto sapere il ministro della Salute, Norihisa Tamura, spiegando che, grazie al nuovo accordo e le scorte di altri 144 milioni di vaccini, sempre della Pfizer, il Paese sarà in grado di immunizzare 97 milioni di persone. Il premier nipponico Yoshihide Suga, aveva raggiunto un'intesa con l'amministratore delegato della azienda Usa, Alberto Bourla, durante il suo viaggio a Washington in aprile, e in quella occasione aveva parlato di inoculazioni per 110 milioni di residenti.

Il governo di Tokyo prova così ad accelerare la campagna vaccinale, dal momento che a oggi poco meno del 3% della popolazione di 126 milioni di abitanti è stata immunizzata: si tratta del livello più basso tra i paesi dell'Ocse.

Malgrado le autorità sanitarie abbiano autorizzato solo il vaccino della Pfizer, l'esecutivo ha firmato contratti di fornitura con l'altra casa farmaceutica Moderna per 50 milioni di dosi, e con AstraZeneca per altri 60 milioni. Il ministro della Salute nipponico ha fatto sapere che punta ad approvare questi ultimi due sieri il prossimo 20 maggio. (ANSA).

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