Donald Rumsfeld, per due volte segretario alla Difesa americano, è morto all'età di 88 anni nella sua abitazione a Taos, in New Mexico, per un mieloma multiplo.

Lo rende noto la famiglia.

Segretario alla Difesa prima per Gerald Ford e poi per George W. Bush, è stato uno degli artefici delle strategie dell'America durante la Guerra Fredda negli anni 70 e delle guerre di Bush in Afghanistan e Iraq innescate dagli attacchi dell'11 settembre.

"Liberare la regione dal regime brutale di Saddam ha creato un mondo più stabile e sicuro", scrisse nel libro di memorie "Know and Unknown”, dimostrando ancora una volta di non essersi mai pentito di aver spinto gli Usa in una guerra, quella contro l’Iraq, che è costata agli Stati Uniti 700 miliardi di dollari e 4.400 vite.

La sua figura con l'Iraq divenne particolarmente criticata con gli scandali delle torture a Abu Ghraib in Iraq e Guantanamo. Proprio sotto il suo sguardo si sono consumate quelle da molti osservatori definite "torture" nel supercarcere a Cuba: secondo indiscrezioni, fu lui ad autorizzare le dure tattiche di interrogatorio. 

(Unioneonline/D)

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