Disastro aereo in Kazakistan.

Un aereo passeggeri partito da Baku, in Azerbaigian e diretto a Grozny, in Cecenia, è precipitato in Kazakistan vicino alla città di Aktau.

Il volo era operato dalla compagnia Azerbaijan Airlines, l’aereo è un Embraer 190. Erano 69 le persone a bordo del mezzo, 64 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio.

C'è ancora incertezza sul bilancio delle vittime e dei sopravvissuti. Nel pomeriggio il vice primo ministro kazako, Kanat Bozumbayev, ha affermato che è salito il tragico bilancio dei morti: almeno 38, come da dichiarazioni citate dall'agenzia di stampa russa Interfax. Il ministero ha rivisto anche il numero delle persone a bordo, passate da 67 a 69, inclusi 5 membri dell'equipaggio. Le autorità regionali hanno inoltre riferito che al momento sono stati recuperati 4 corpi dal luogo dello schianto. Sono comunque 40 o poco meno le vittime, e tra i feriti una decina sono in gravi condizioni. Circa 150 i vigili del fuoco intervenuti sul luogo dell’incidente per spegnere l’incendio.

Le nazionalità dei passeggeri: 37 cittadini azeri, 6 kazaki, 3 kirghizi e 16 russi.

Non chiare le cause del disastro. In un primo momento la compagnia aerea azera aveva riferito di una collisione con uno stormo di uccelli, per poi ritirare questa informazione, e che l'aereo aveva effettuato "un atterraggio di emergenza". Il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako ha invece parlato di "un'esplosione di pallone" a bordo, senza fornire altri dettagli.

Secondo il sito  Flightradar24, che monitora i voli in tempo reale, l'aereo ha attraversato il mar Caspio, deviando dalla sua rotta normale, prima di volare in tondo sulla zona dove poi si è schiantato.

L'aeroporto di Grozny, dove il volo era diretto, ha invece fatto sapere che l'aereo era stato dirottato su Makhachkala, in Russia, a causa della nebbia sulla città cecena. Il presidente azero Ilham Aliyev ha ordinato un'indagine sull'accaduto. 

(Unioneonline/L)

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