Resta altissima la tensione tra Russia e Occidente sull’Ucraina, a causa dei continui movimenti di truppe di Mosca al confine.

"C'è una forte unità tra gli Stati membri e i nostri partner internazionali" con la "determinazione ad essere pronti. Il lavoro è molto avanzato per poter mettere in atto un forte deterrente e misure robuste nel caso il dialogo non abbia successo" e non ci sia una de-escalation dalla Russia, ha detto un portavoce della Commissione Ue interpellato sulle possibili sanzioni alla Russia sulla crisi ucraina.

"Se si imbarca in future violazioni della sovranità territoriale ucraina o in aggressioni reagiremo in maniera molto forte, ci saranno conseguenze politiche forti e saranno inflitti massicci costi economici all'aggressore", ha proseguito il portavoce di Bruxelles. 

Intanto, mentre Kiev ha rivelato di aver smantellato un "gruppo criminale" sostenuto dalla Russia che preparava un attacco, il Cremlino ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin e quello francese Emmanuel Macron avranno un colloquio sulla situazione in Ucraina "prima della fine della settimana".

Proprio in queste ore Macron ha dichiarato di voler presentare a Mosca e Kiev una serie di proposte per favorire una de-escalation dell’esplosiva situazione al confine russo-ucraino. 

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata