Lo zar simula un attacco nucleare alle porte dell’Unione europea
Putin mostra i muscoli e minaccia l’Occidente, simulati “lanci elettronici” di sistemi missilistici balistici mobili Iskander con capacità nucleareMosca simula un attacco missilistico nucleare per mostrare i muscoli all'Occidente (Ansa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vladimir Putin alza il tiro, nuova minaccia all’Occidente dello zar quando siamo al settantesimo giorno di guerra in Ucraina.
Le forze armate russe hanno simulato attacchi missilistici nucleari nell’enclave di Kaliningrad, al confine con l’Unione europea. I test, annunciati dal ministero della Difesa, sono stati condotti durante le manovre militari nella base del Mar Nero, tra Polonia e Lituania.
Per la precisione, Mosca ha simulato “lanci elettronici” di sistemi missilistici balistici mobili Iskander con capacità nucleare. Attacchi singoli e multipli su sistemi antiaerei, aeroporti, infrastrutture protette e posti di comandi nemici. Poi ha effettuato un cambio di posizione per evitare un “possibile attacco di rappresaglia”. Gli oltre 100 soldati impegnati nelle esercitazioni hanno compiuto anche “operazioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”.
La posizione di Mosca, ribadita più volte da Lavrov, è che le armi nucleari non saranno utilizzate in Ucraina. Ma Putin ha mantenuto un atteggiamento ambiguo per mostrare i muscoli all’Occidente. Anche per questo lo zar ha autorizzato l’uso di armi sempre più potenti, come i missili ipersonici Kinzhal, che hanno colpito un deposito di armi nel sud-ovest dell'Ucraina, a 100 km dal confine con la Romania. Dispositivi in grado di eludere le difese anti-aeree e mai utilizzati prima in un teatro di guerra. Nei giorni scorsi Mosca ha anche mostrato il super missile Sarmat, in grado di colpire gli Usa. E va sottolineato che sia Kinzhal che Sarmat possono trasportare testate atomiche.
Inoltre la tv di Stato russa sta cercando di rendere più accettabile all’opinione pubblica l’uso di armi nucleari. Con tanto di mappe che mostrano le potenziali traiettorie e i tempi di volo dei missili intercontinentali: poco più di 100 secondi per arrivare a Berlino da Kaliningrad, 200 per raggiungere Parigi e Londra. Per questo, nella escalation che caratterizza questo conflitto sempre più cruento, l’Occidente non esclude l’uso di armi atomiche – almeno tattiche – da parte di Mosca.
(Unioneonline/L)