Putin condanna le “ambizioni imperiali della Nato”, che “cerca di affermare la sua supremazia attraverso la guerra in Ucraina”, e sull’ingresso nell’Alleanza di Svezia e Finlandia, ora accettate anche dalla Turchia dopo aver raggiunto un accordo sui curdi, lancia un minaccioso avvertimento.

“Non è un problema come per l’Ucraina, se vogliono aderire aderiscano, ma se la Nato dispiegherà truppe e infrastrutture in Svezia e Finlandia la Russia risponderà allo stesso modo e creerà eguali minacce per i territori da cui vengono minacce nei nostri confronti”.

Putin ha aggiunto che con l’adesione all’alleanza “di certo ci saranno tensioni, è inevitabile, anche se tra noi finora è andato tutto bene”.

L’operazione militare speciale, così la chiamano in Russia, “sta raggiungendo gli obiettivi previsti” e le forze russe “stanno avanzando”, ha inoltre rivendicato Putin negando i missili sul centro commerciale di Kremenchuk.

Con un conflitto che, ormai la Nato ne è certa, è destinato a durare almeno fino al 2023, “è possibile che la Russia usi le armi nucleari”, sostiene la numero uno dell’intelligence Usa Avril Haines. 

Al leader russo in queste ore è stata consegnata una lettera del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A fare da mediatore, il presidente indonesiano Widodo. Notizia però smentita di Kiev: “Se Zelensky cerca di rivolgersi a qualcuno con dei messaggi, lo fa nei suoi discorsi quotidiani" in pubblico, ha detto il portavoce del capo dello stato

ucraino, Serghei Nikiforov. 

Intanto, il governo britannico ha annunciato al vertice Nato di Madrid un altro miliardo di sterline (1,16 miliardi di euro) in aiuti aggiuntivi all'Ucraina, compresi sistemi di difesa aerea e droni. Anche gli Usa, per voce del presidente Biden, hanno annunciato aiuti a Kiev per altri 800 milioni di dollari.

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

(QUI tutti i video del conflitto)

Di seguito le notizie di ora in ora.

Consegnata a Putin una lettera di Zelensky

Il presidente indonesiano Joko Widodo ha dichiarato di aver consegnato al presidente russo Vladimir Putin un messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Ho trasmesso il messaggio del presidente Zelensky al presidente Putin e ho espresso la mia disponibilità a stabilire una comunicazione tra i due leader", ha detto Widodo secondo Interfax. La notizia è stata però smentita da Kiev. 

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Olena Zelensky: “I russi rubano i nostri bambini”

"È una tragedia, stanno rubando i nostri bambini e li stanno portando in Russia, è un crimine". Lo ha detto la first lady ucraina Olena Zelenska intervistata a Porta a Porta. "In Russia hanno cambiato addirittura la loro legislazione per poter permettere alle famiglie russe di adottare i bambini ucraini più facilmente. Noi lo vediamo come un crimine, noi cerchiamo di parlare di questo in tutte le sedi per poter restituire questi bambini alla loro patria, cercheremo di riportare tutti i bambini in Ucraina", ha spiegato, riferendo che "ad oggi non abbiamo un elenco di nomi e cognomi dei bambini portati in Russia".

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Biden: “Nuove armi a Kiev per 800 milioni”

"Invieremo nuove armi all'Ucraina nei prossimi giorni per un totale di 800 milioni".

Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nella conferenza stampa dopo il vertice della Nato a Madrid. 

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Lavrov: “Nuova cortina di ferro Russia-Occidente”

Una "cortina di ferro" sta riemergendo fra la Russia e l'Occidente. Lo ha detto il ministro

degli Esteri russo Serghei Lavrov dopo il vertice della Nato.

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Kiev: “Ora tutta la Regione di Odessa è libera”

"Con la liberazione dell'Isola dei Serpenti, la regione di Odessa è stata completamente ripulita dagli occupanti russi". Lo ha spiegato su Telegram il portavoce del governatore Sergey Bratchuk. "Grazie alle forze armate!", ha aggiunto in un video, confermando che l'unico insediamento abitato dell'isola, Bile, è tornato sotto il controllo delle forze di Kiev.

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Raid su Sloviansk con bombe a grappolo, morti

Le forze russe hanno nuovamente colpito oggi Sloviansk con bombe a grappolo, provocando almeno sei feriti. Lo ha denunciato su Telegram il sindaco, Vadym Lyakh. La città nell'oblast di Donetsk è da settimane nel mirino dell'offensiva di Mosca in Donbass.

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Medvedev: “Inutili tribunali contro la prima potenza nucleare al mondo”

"Tentare di istituire tribunali contro il Paese con il più grande potenziale nucleare è inutile". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, in una riunione del Forum legale di San Pietroburgo, citato dalla Tass.

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Putin: “Noi aperti al dialogo su stabilità e disarmo”

"La Russia è aperta al dialogo sulla stabilità strategica mondiale, il disarmo e il commercio". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo, secondo la Tass, che Mosca "cercherà di rendere il mondo più democratico". Putin ha poi denunciato "i Paesi che difendendo la propria esclusività violano i diritti al loro interno" e i "tentativi di sostituire la legge con i diktat", affermando di essere "in disaccordo con l'opinione secondo cui le leggi internazionali esistenti andrebbero cancellate". "L'ordine mondiale multipolare si sta evolvendo in senso globale - ha aggiunto - e il processo non può essere invertito".

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Parlamento russo vota legge contro i media stranieri

I deputati russi hanno approvato una legge che renderà più facile chiudere un media straniero in Russia. La nuova norma dà al procuratore generale russo e ai suoi vice il diritto, "in caso di azione ostili di uno Stato straniero contro un media russo all'estero, di prendere rapidamente la decisione di bandire o restringere le attività dei media di questo Paese in Russia", rende noto la Duma.

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I russi si ritirano dall’Isola dei Serpenti

Le forze armate russe hanno annunciato di voler ritirare le truppe dall'Isola dei Serpenti, "per non ostacolare gli sforzi dell'Onu per liberare le esportazioni alimentari ucraine". Lo riferisce la Tass. Tuttavia, a Kiev non sarà consentito di usare l'isola come base per le sue esportazioni.

"Il 30 giugno, in segno di buona volontà, le forze armate russe hanno completato i loro compiti sull'Isola dei Serpenti e hanno ritirato una guarnigione di stanza lì", ha affermato il ministero della Difesa in una nota.

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Mosca: “Attacco a centro commerciale concepito da Kiev”

L'attacco al centro commerciale di Kremenchuk di lunedì è stato concepito da Kiev alla vigilia di eventi internazionali per fare in modo che l'Occidente fornisca più armi all'Ucraina: lo ha detto l'inviato russo all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), Alexander Lukashevich, secondo quanto riporta la Tass.

"È stato un finto incidente che, ovviamente, è stato messo in scena alla vigilia di eventi internazionali con l'obiettivo di persuadere l'Occidente a fornire una risposta comune e, cosa è più importante, più armi" all'Ucraina, ha detto Lukashevich al canale tv Rossiya-24.

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Lysychansk, area della raffineria in mani russe 

L'intera area della raffineria petrolifera di Lysychansk, nell'Ucraina orientale, è nelle mani delle forze russe e di quelle dell'autoproclamata repubblica di Lugansk (Lpr): lo ha detto l'ambasciatore della Lpr in Russia, Rodion Miroshnik, secondo quanto riporta la Tass.

"L'area della più grande raffineria di petrolio dell'Ucraina, la raffineria di Lysychansk, è sotto controllo delle forze alleate. Le sparatorie sono continuate nella zona industriale della raffineria per diversi giorni e adesso le unità ucraine sono state allontanate dalla zona dell'impianto. I militanti sono fuggiti, abbandonando rifugi e armi", ha scritto Miroshnik su Telegram.

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Parte nave con 7mila tonnellate di grano

Una nave con 7.000 tonnellate di grano ha lasciato il porto ucraino occupato di Berdyansk. Lo riferiscono le autorità filo-russe.

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Lysychansk sotto incessanti bombardamenti

La città di Lysychansk nell'Ucraina orientale è sotto incessanti bombardamenti mentre la Russia prosegue la sua offensiva nella regione: lo ha detto alla tv ucraina il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, secondo quanto riporta il Guardian.

"I combattimenti proseguono senza sosta. I russi sono costantemente all'offensiva. Non c'è tregua. Viene bombardato assolutamente tutto", ha detto Gaidai. Le autorità ucraine hanno affermato che stanno cercando di evacuare i circa 15.000 residenti rimasti in città.

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Aiea: “Persa connsessione con la centrale di Zaporizhzhya”

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica "ha di nuovo perso la connessione remota con i suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza installati nella centrale nucleare di Zaporizhzhya, in Ucraina. Ciò sottolinea la necessità che l'Aiea visiti la struttura nel prossimo futuro", ha detto il direttore generale dell'agenzia, Rafael Grossi. Lo riporta l'Aiea in un tweet pubblicato ieri sera.

(Unioneonline)

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