Il bilancio del terremoto di magnitudo 7.2 che ha devastato Haiti il 14 agosto raggiunge almeno 2.207 morti, 344 dispersi e 12.268 feriti.

Lo hanno annunciato ieri sera le autorità locali, spiegando che "nuove vittime sono state trovate nel sud" del Paese caraibico. 

Si scava ancora senza sosta sotto le macerie, per cercare fino all’ultimo disperso dell’immagine sciagura. Nel frattempo l'Argentina ha inviato un contingente dei suoi “Caschi bianchi” a bordo di un aereo militare con un importante carico di aiuti umanitari: prodotti per la depurazione di circa otto milioni di litri d'acqua, coperte, forniture mediche di emergenza e il materiale necessario per allestire un centro medico da campo.

Inoltre i 'Caschi bianchi' dispongono di 216.000 dosi di vaccino bivalente (morbillo e rosolia), sette kit dei farmaci più comuni di pronto intervento e di tre cani addestrati alla ricerca di persone.

Il primo ministro di Haiti, Ariel Henry, ha confermato che sono "quasi 700.000 le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria di emergenza".

"Ad oggi - ha poi detto Henry - sappiamo che 30.122 case di diverse dimensioni sono state completamente distrutte e altre 42.737 hanno invece riportato gravi danni", in un drammatico contesto in cui "appena 48 ore dopo il terremoto, le regioni disastrate sono state attraversate dall'uragano Grace, che ha ulteriormente aggravato la situazione generale". 

(Unioneonline/v.l.)

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