Il capo della Difesa rumeno Gheorghita Vlad ha esortato il suo Paese e la Nato a prepararsi meglio a una potenziale guerra con la Russia, avvertendo che Mosca continuerà la sua escalation militare se avrà successo in Ucraina. 

«La Federazione russa è diventata un problema per l'ordine mondiale e per la democrazia: in realtà è una guerra della Russia con il mondo democratico, non con l'Ucraina», ha detto il più alto ufficiale militare della Romania in un'intervista all'emittente Europa libera.

Nominato capo della Difesa nel novembre 2023, Vlad ha detto di ritenere che la Russia «non si fermerà» all'Ucraina: «Se vincerà, l'obiettivo principale sarà poi la Repubblica di Moldavia. Assisteremo a tensioni nei Balcani occidentali. Sono più che convinto che la politica del presidente Vladimir Putin aumenterà nell'immediato futuro».

«Dobbiamo discutere una politica per preparare la popolazione», ha affermato l'alto ufficiale riferendosi alla legislazione rumena che mira a introdurre l'addestramento militare volontario per i rumeni di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Vlad ha confermato che la Romania conta attualmente 80.000 soldati professionisti nelle sue forze armate e punta ad aumentare quel numero fino a circa 120.000 effettivi.

Il capo della Difesa ha anche osservato che le riserve militari della Romania sono rimaste ai livelli del 2007. 

(Unioneonline/v.l.)

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