Non è ancora ufficiale l’esito delle elezioni presidenziali in Perù ma il candidato della sinistra radicale Pedro Castillo si è proclamato vincitore con il 99,82% delle schede scrutinate e 67.000 voti di vantaggio sulla rivale di destra populista Keiko Fujimori. Che contesta però il risultato e ha chiesto al tribunale elettorale del Paese l'annullamento di 200.000 voti in 802 seggi elettorali. La commissione ha accettato il riconteggio e ha iniziato il lento processo di revisione delle schede contestate.

Intanto l'ex presidente boliviano Evo Morales ha inviato le sue "congratulazioni per questa vittoria, che è la vittoria del popolo peruviano ma anche del popolo latinoamericano che vuole vivere con la giustizia sociale", vedendo in Castillo "un'anima fraterna e un compagno nella lotta".

Castillo ha ringraziato "a nome del popolo peruviano" per i messaggi ricevuti dalle "ambasciate e governi dell'America Latina e di altri Paesi". Non risultano però, almeno per il momento, messaggi di congratulazioni ufficiali dai Paesi esteri.

(Unioneonline/D)

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