Potrebbe essere di matrice islamista l’attentato avvenuto a Wurzburg, in Baviera, lo scorso venerdì.

Tuttavia "anche il fattore psichico ha un peso rilevante nelle indagini" sul 24enne somalo che ha attaccato i passanti con un coltello.

Nell'agguato sono morte tre donne e sette persone sono rimaste ferite, tra cui anche una ragazzina di 11 anni. Mentre colpiva col coltello, l'uomo ha gridato "Allah Akbar".

"Il giovane, agli arresti, ha parlato di 'jihad personale' subito dopo aver commesso il fatto”, ha detto Ludwig Waldiger, portavoce dell'Anticrimine del Land.
"Nelle indagini finora non è stato trovato alcun materiale di propaganda jihadista o estremista", riconducibile al 24enne, ha poi sottolineato Waldinger: "Per questo motivo, allo stato attuale, non riteniamo che dietro il giovane vi fosse un'organizzazione".

Il ragazzo è stato colpito a una gamba dagli agenti e portato in ospedale: ora è agli arresti.

(Unioneonline/D)

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