"Vorrei davvero che fosse fatta finalmente giustizia su Genova. Non è mai stata fatta, ancora".

Queste le parole di padre Alex Zanotelli, in un video trasmesso nel corso del convegno “G8 - Un altro mondo è possibile”, organizzato a Genova, a Palazzo Ducale, in occasione del ventesimo anniversario del vertice tra i grandi della terra degenerato in una dura repressione da parte delle forze dell’ordine, che – era il 2001 – si resero responsabili di ripetute violenze contro i manifestanti.

A Genova, per ricordare quei giorni passati tristemente alla storia, con la morte di Carlo Giuliani, ucciso da un carabiniere nel corso di tafferugli, e con il blitz della Polizia alla caserma Diaz, si sono radunati oggi numerosi esponenti del pacifismo e del movimento no global. Un corteo si è snodato per le vie della città, con centinaia di dimostranti. Tra loro anche don Luigi Ciotti.  "Quel movimento di allora - ha detto il sacerdote - ha bisogno di esserci ancora oggi. E' necessario. Non possiamo tacere, non possiamo stare inerti. Dobbiamo far sentire la nostra voce, costi quel che costi. Senza generalizzazione, sempre in una dimensione di non violenza ma di grande progetto e proposta". 

Proprio ieri, proprio alla vigilia del ventesimo anniversario dei fatti di Genova, si è appreso che la Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha respinto i ricorsi presentati da alcuni poliziotti condannati per l'irruzione della polizia nella scuola Diaz, durante il G8 di Genova del 2001, in quanto sono "inammissibili".

(Unioneonline/l.f.)

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