Unabomber, manomissione lamierinoIl poliziotto condannato a 2 anni
la manomissione del lamierino è costata al poliziotto Ezio Zernar due anni di carcere e la sospensione per lo stesso periodo dai pubblici uffici. Zorniotta: "Avevo paura che la sentenza non sancisse la mia estraneità".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il poliziotto Ezio Zernar è stato condannato a due anni di carcere, e alla sospensione per lo stesso periodo dai pubblici uffici, a chiusura del processo per la manomissione di un lamierino di un ordigno trovato intatto ed attribuito ad Unabomber. Lo ha deciso il giudice di Venezia Sergio Trentanovi. Zernar è stato ritenuto colpevole di falso, calunnia e violazione della pubblica custodia. Il poliziotto del Laboratorio indagini criminologiche (Lic) è stato condannato a rifondere l'ingegnere friulano Elvo Zornitta, a lungo indagato nella vicenda Unabomber con posizione archiviata, di 200 mila euro e con altri 100 mila per le spese di parte civile. Le spese processuali sono a carico di Zernar che ha già annunciato ricorso in appello. Le motivazioni tra 90 giorni. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti sull'aggravante e dichiarato la sospensione condizionale della pena. La sentenza, sul piano tecnico, rimodula una parte del capo d'accusa. Secondo il pm Emma Rizzato, infatti, Zernar sarebbe stato colpevole di violazione di pubblica custodia (capo A), falso ideologico (capo B) e calunnia (capo C). Il giudice, dichiarando Zernar "responsabile degli atti ascrittigli", ha riqualificato l'accusa di calunnia di fatto contestando e condannando l'imputato per "false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria". Trentanovi, infine, ha disposto "il mantenimento in sequestro del corpo di reato", ovvero il lamierino, "fino in passaggio in giudicato della presente sentenza".
ZORNIOTTA. "Ho avuto paura che potesse succedere qualcosa e che, alla fine, non arrivasse la condanna che sanciva la mia totale estraneità ai fatti": lo ha affermato l'ingegnere friulano Elvo Zornitta, dopo aver appreso della sentenza di condanna nei confronti dell'ispettore del Lic, Ezio Zernar, per la manomissione del lamierino attribuito a Unabomber. "Temevo ci potesse essere - ha aggiunto Zornitta, , interpellato dall'Ansa - una mezza via, all'italiana, che lasciasse aperti dei dubbi. Invece, il giudice - ha concluso - si è dimostrato persona al di sopra delle parti, stabilendo la verità e restituendomi la dignità di uomo finalmente libero e al di sopra di ogni sospetto".