Blitz degli attivisti di Ultima generazione in galleria Vittorio Emanuele a Milano: gli ambientalisti hanno imbrattato con vernice arancione l'albero di Natale firmato Gucci.

In tre sono saliti sull'albero e hanno gettato secchi di vernice prima che le forze dell'ordine li portassero via. La loro richiesta è «un fondo di ripartizione per i danni delle catastrofi climatiche».

«Ci serve un fondo riparare i danni subiti da Milano e dalle altre città - hanno spiegato - non l'ennesima ostentazione del lusso e di uno stile di vita irraggiungibile. Con questo gesto denunciamo la complicità delle multinazionali del lusso e il governo nel sostenere un modello economico che permette ad una fetta minuscola della popolazione di accumulare vergognose ricchezze e di abusare selvaggiamente delle risorse planetarie».

Quattro persone sono state accompagnate in Questura da agenti della Digos intervenuti sul posto e denunciate all'autorità giudiziaria che ora deciderà le ipotesi di reato, che potrebbero essere quelle di imbrattamento o danneggiamento. Si tratta di due ragazze di 24 e 26 anni, un ragazzo di 21 e un uomo di 44. 

Intanto Gucci fa sapere che non toglierà la vernice. In una nota l'azienda del gruppo Kering, che condanna in modo «inequivocabile» il gesto, spiega di aver «scelto di non intervenire e utilizzare l'incidente come spunto di riflessione collettiva». «Da anni attiva nella promozione di un dialogo costruttivo - prosegue la maison -, Gucci conferma così il proprio impegno a sensibilizzare la comunità attorno a questi temi, pur sottolineando che la responsabilità condivisa non dovrebbe mai tradursi in atti violenti o vandalici».

(Unioneonline/D)

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