È stato condannato a 20 anni di carcere il 35enne accusato di avere sparato e ucciso il suocero che era accusato di avere abusato della nipotina, figlia dell'uomo, a Rozzano, in provincia di Milano.

Il suo complice (che lo aveva accompagnato in motorino sul luogo del delitto) dovrà scontare 18 anni di prigione. Erano accusati di omicidio volontario premeditato e il pm aveva chiesto due ergastoli.

L'assassinio risale al 25 febbraio scorso, quando l'aggressore (in compagnia del suo complice) aveva sparato quattro colpi di pistola e ucciso il suocero.

Lo stesso giorno, al Palazzo di Giustizia di Milano, l'incidente probatorio nel quale la bimba aveva parlato degli abusi subiti dal nonno, confermando, alla presenza del giudice e della madre, i racconti già resi alla polizia in un'audizione protetta.

(Unioneonline/M)
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