La Guardia di finanza di Catanzaro ha sequestrato beni immobili del valore di più di 11 milioni di euro a tre responsabili di un'azienda specializzata nella produzione di biocarburanti, con sede principale a Lamezia Terme.

I tre sono accusati di utilizzo illecito di fondi comunitari.

La società avrebbe infatti beneficiato di agevolazioni a fondo perduto per la realizzazione di un investimento di circa 15 milioni di euro, di cui oltre 11 già erogati dall'Unione europea. Il sequestro ha riguardato immobili ubicati in diverse regioni del centro e Sud Italia, che fanno capo all'impresa e ai suoi responsabili.
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