É stata trovata morta Denise Galatà, la studentessa diciannovenne che risultava dispersa da ieri dopo essere caduta in acqua mentre faceva rafting sul fiume Lao, a Laino Borgo (Cosenza), durante la gita scolastica.

Sono stati i sommozzatori dei Vigili del fuoco a individuare il corpo della giovane, a poca distanza dal punto in cui era finita in acqua.

Il corpo senza vita di Denise, a quanto si apprende, si trovava ad alcuni metri di profondità nelle acque del fiume. L’ipotesi più attendibile è che la ragazza, dopo essere finita in acqua nel momento dello scontro tra il gommone su cui si trovava e l’altro natante che procedeva più avanti, non abbia avuto la forza di riemergere e sia morta annegata.

Degli accertamenti si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio, su delega della Procura di Castrovillari.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha fatto sapere che sta seguendo la situazione e ha chiesto all’Usr della Calabria di fare accertamenti per verificare che siano state adottate tutte le misure di sicurezza. La giovane infatti stava facendo un viaggio d’istruzione con il Liceo "Giuseppe Rechichi" di Polistena (Reggio Calabria).

(Unioneonline/L)

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