Travolta e uccisa in bici promessa ciclismo: Sara Piffer aveva 19 anni
Si stava allenando col fratello, falciata da un veicolo guidato da un settantennePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avrebbe compiuto 20 anni a ottobre Sara Piffer, la promessa del ciclismo trentino che ha perso la vita dopo essere stata investita da un'auto a Mezzocorona, in Trentino, verso le 11.30 di questa mattina.
Originaria di Palù di Giovo, in valle di Cembra, dopo gli esordi alla Velo Sport Mezzocorona, Piffer aveva iniziato a correre per la Mendelspeck, con la quale l'anno scorso era riuscita a vincere a Corridonia, nelle Marche, e a classificarsi seconda nella crono trentina di Verla/Maso Roncador.
L'investimento mortale è avvenuto in via Cesare Battisti, una delle strade che collegano il paese di Mezzocorona a quello di Mezzolombardo. Secondo una prima ricostruzione, un'auto guidata da un 70enne del posto, che andava in senso opposto e che ne stava sorpassando un'altra, ha centrato la giovane. Con lei c'era anche il fratello, che però viaggiava su un'altra bici.
Nonostante l'intervento dell'elicottero del 118 e i tentativi di rianimazione, per la giovane non c'è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta anche la Polizia locale della Piana Rotaliana. Nel frattempo la Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e sta svolgendo gli accertamenti del caso.