Simulavano incidenti inesistenti o familiari in pericolo di vita a causa del coronavirus per truffare soprattutto persone anziani e vulnerabili con il noto metodo del "caro nipote".

L'associazione a delinquere è stata però sgominata dalla Polizia di Novara che ha eseguito 9 misure cautelari oltre a perquisizioni personali e locali.

Gli indagati avevano una sede logistica in Polonia, mentre la "centrale operativa" era a Novara: sono ritenuti responsabili di oltre 50 truffe che sono state portate a termine anche nelle zone di Vercelli, Como e in territorio elvetico.

(Unioneonline/s.s.)
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