Una tesi al posto dei classici esami scritti. 

L’elaborato che i maturandi di quest’anno dovranno consegnare entro il 31 maggio come primo step per gli esami di Stato 2021 potrebbe sostituire le tradizionali prove scritte anche nei prossimi anni.

Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, che però non vuole fare riferimento alla maturità solo orale: "Non è solo questo - spiega - quest'anno abbiamo introdotto una novità importante: da marzo i consigli di istituto e i ragazzi discutono su alcuni temi, e i maturandi hanno un mese per preparare un elaborato che sarà la base da cui partirà l'esame; si inizia insomma partendo da un lavoro fatto. E' uno scritto pensato, ragionato, discusso. Lo scritto ci vuole: se non sai scrivere non hai le parole per dirlo".

Il colloquio orale prenderà l'avvio dalla discussione dell'elaborato che potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio e delle caratteristiche dello studente.

"Vediamo come va - dice il ministro  - sto avendo molti riscontri positivi dagli studenti. E' importante la possibilità di avere tempo, questa è la maturità, non è: 'mi sveglio, vado tutto agitato e teso, uno mi apre una busta e devo rispondere'. E' invece ragionarci su e lavorarci su. E' una maturità che prepara al lavoro e ad altre possibilità di crescita". 

Intanto, in vista dell'inizio degli esami, che partiranno il prossimo 16 giugno, alcune Regioni procedono con le vaccinazioni dei maturandi. Le stanno facendo il Lazio, l’Abruzzo e la Sicilia.

(Unioneonline/D)

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