Luca Ruffino non soffriva di gravi problemi di salute

È quanto emerso dai primi accertamenti svolti nell'indagine sul suicidio del presidente di Visibilia Editore. L’uomo si è tolto la vita sabato sera con un colpo di pistola. Il manager dunque, a parte piccoli disturbi, non lottava contro serie patologie. 

Il corpo del manager è stato trovato nella sua abitazione a Milano da uno dei figli, avvisato dalla compagna in vacanza in Sardegna che si sarebbe allarmata dopo averlo sentito al telefono particolarmente abbattuto. Negli ultimi giorni l'imprenditore sarebbe apparso giù di morale. Prima di compiere il gesto ha scritto 6 biglietti di scuse. Tra questi uno è per i familiari, uno per i colleghi, un altro per i condomini.

(Unioneonline/v.f.)

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