Ha messo in subbuglio l'Università di Bologna e provocato un acceso dibattito il caso della studentessa di Filosofia che sabato scorso, durante la settimanale manifestazione No Vax, ha raccontato il proprio caso, accaduto mercoledì scorso in un'aula dove si è presentata senza Green Pass ed è stata invitata a uscire.

La vicenda ha provocato numerose reazioni.

Sabato, infatti, la giovane è entrata a lezione senza Green Pass: quando un addetto ai controlli le ha chiesto di esibire la certificazione, obbligatoria per frequentare le lezioni in presenza, lei si è rifiutata di mostrarla. Poi ha deciso di non lasciare l'aula.

Ne è nato un momento di tensione, al termine del quale la lezione è stata sospesa, fra le proteste degli altri studenti.

In cinquanta sono stati costretti a tornare a casa e, secondo il racconto della stessa studentessa, alcuni dei compagni l’avrebbero insultata.

“Ci sono stati urla, insulti, pretese da parte dei pendolari di essere rimborsati del costo dei biglietti”, ha spiegato la ragazza.

Al momento non sono stati assunti provvedimenti nei confronti della studentessa, che adesso segue le lezioni a distanza visto che l'Università continua ad assicurare la didattica mista. 

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata