Abbiamo visto il “giallo rafforzato” l’arancione “rafforzato”. Ora spunta anche l’ipotesi di una “zona bianca rafforzata”.

E’ la proposta allo studio delle Regioni per evitare una repentina “retrocessione”. 

Se nelle zone bianche l’incidenza settimanale dei contagi dovesse risalire e superare, anche di poco, i 50 casi ogni 100mila abitanti – è la proposta dei governatori -, l’idea è di correre ai ripari introducendo la zona bianca rafforzata per evitare una repentina retrocessione in zona gialla.

E non è un caso che l’idea arrivi a una settimana dalla ormai sempre più probabile promozione in zona bianca delle prime tre Regioni, Sardegna, Friuli e Molise.

Obiettivo è tutelare la continuità delle aperture nei territori che hanno la più bassa diffusione del virus. Ma anche scongiurare un “effetto Sardegna”, che è passata in un batter d’occhio dal bianco al rosso.

L'ipotesi è quella di introdurre il coprifuoco alle 24 (attualmente n zona bianca non c'è coprifuoco) e di altre misure anti-assembramento sulla movida, come l'obbligo di consumare solo seduti ai tavolini di bar e ristoranti all'aperto senza sostare in piedi davanti ai locali.

Altra richiesta delle Regioni è quella – qualora si passi da bianco a giallo – di non dover attendere tre settimane di fila con incidenza inferiore a 50 per ritornare in bianco.

(Unioneonline/L)

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