"I nostri scienziati ci chiedono di assumere misure più rigorose e credo che sia giusto. Dovremo chiaramente valutare con grande attenzione i numeri e provare a costruire misure proporzionali che ci consentano di affrontare le prossime settimane, non semplici".

Il ministro della Salute Roberto Speranza continua a ripetere che non è ancora arrivato il momento di allentare le maglie dei controlli anti-Covid, anche se c'è "fiducia per i vaccini che sono nuovamente disponibili": "Stiamo per superare la soglia di 6 milioni di somministrazioni effettuate", ha detto durante la trasmissione Accordi e Disaccordi sul Nove.

E sulle misure in arrivo: "Sono ipotesi che abbiamo iniziato a valutare. Venerdì arriviamo ad avere dati compiuti ed è chiaro che le decisioni che vogliamo assumere devono essere sostenute da dati i più recenti possibili", ha sottolineato Speranza. Purtroppo, ha aggiunto, "nelle ultime settimane c'è una novità in tutti i Paesi Ue che ha a che fare con l'arrivo delle varianti, in particolare di quella inglese: ha una capacità di diffondersi del 35-40 per cento più alta rispetto al ceppo originario. In Italia abbiamo qualche prima presenza ma significativa di variante brasiliana e sudafricana e questo ha consentito al virus nelle ultime settimane di diffondersi più velocemente".

"I contagi fra gli operatori sanitari sono crollati - ha aggiunto -. Abbiamo vaccinato oltre un milione e mezzo di ultra ottantenni e abbiamo cominciato a vedere finalmente una controtendenza rispetto alla salita dei casi. Sei decessi su 10 riguardavano questa fascia".

Quanto ai vaccini "aspettiamo qualcosa che è intorno a 50 milioni di dosi per il secondo trimestre e si può arrivare fino a 80 milioni di dosi nel terzo trimestre", quindi, "anche in caso di una riduzione significativa, perché abbiamo visto che le aziende non riescono a rispettare i contratti fino in fondo" la campagna vaccinale marcerà.

"A tutti noi piacerebbe dire che è finito e che da domani si riapre tutto - ha concluso - ma se riapriamo con un'epidemia in corso poi staremo peggio e dovremo chiudere ancora di più. Oggi è saggio provare a vincere".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata