Incassavano il bonus cultura dei neo 18enni simulando l’acquisto di libri.

Così una libreria di Ercolano è diventata un vero e proprio centro per la compravendita fittizia ai danni del Mibact, il Ministero della cultura. Bastava scansionare il codice del voucher per poi dividersi la somma: metà, in contanti, andava ai giovanissimi mentre l’altra parte veniva intascata dal negozio. Nell’ambito della maxi truffa, la Guardia di Finanza di Napoli e la Compagnia di Portici ha sequestrato – su disposizione dell’autorità giudiziaria – beni per oltre 3 milioni di euro.

I sigilli riguardano conti correnti, 15 immobili, di cui 2 B&B a Ercolano e Napoli, una libreria e cinque veicoli. In base agli accertamenti sarebbero ben 64.00 i ticket da 500 euro ciascuno, intestati a giovani residenti su tutto il territorio nazionale, che gli indagati avrebbero monetizzato nel corso degli anni, dal 2017 al 2022. Le perquisizioni delle Fiamme gialle hanno portato al rinvenimento, per ora, di oltre 25mila euro in contanti.

(Unioneonline/v.f.)

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