"Confermo la notizia. Verrò processato per aver definito il ministro dell'Interno 'ministro della Mala Vita'. Ribadisco pienamente la mia definizione, ne difendo la legittimità e vado con serenità e con certa fierezza a farmi processare. Salvini ha deciso di sottrarsi al giudizio spaventato dal fatto che la sua condotta nel caso Diciotti possa farlo condannare".

Così Roberto Saviano in un lungo sfogo postato in diretta Facebook. "Ha usato lo schermo e il ricatto politico - sostiene lo scrittore - per ottenere l'appoggio del suo alleato di governo, quel M5S che doveva fare da argine agli xenofobi e che ha finito per essere la loro stampella al governo".

Il 39enne napoletano prosegue senza giri di parole: "Questo processo che mi vedrà imputato, se non altro, costringerà il leader del Carroccio a dire la verità o, quantomeno, a pronunciare sotto giuramento, dinanzi a uno spazio di verificabilità, le sue affermazioni, cosa che non è mai accaduta, trovandosi nel più agevole ambito della propaganda, dove ogni menzogna è manipolata, costruita, seminata sul terreno della bile, della frustrazione di un Paese disorientato da cui sta, per ora, e solo per ora, ricavando consenso".

Infine: "Sono pronto a essere processato Salvini, mentre lei scappa codardamente".

(Unioneonline/M)
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