La conferma è arrivata dagli esami del Dna: il cadavere riaffiorato da un canale a Mira, in provincia di Venezia, il 26 dicembre 2018 è di Henry Raphael Kazim.

Il 19enne rugbista italo-nigeriano era scomparso a fine novembre dopo una lite con i genitori.

Gli accertamenti hanno evidenziato come si tratti di annegamento e non ci sia alcun segno di violenza sul suo corpo.

Il giovane era una promessa del rugby italiano e studiava scienze politiche all'Università di Padova.

Le indagini sono state svolte dal nucleo operativo del capoluogo veneto.

(Unioneonline/M)
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