“L’augurio che mi faccio è che questa vicenda sia chiusa il prima possibile, perché è stato un grande incubo, e di riavere indietro la mia vita e di poterla vivere serenamante”.

È quanto detto ai cronisti da Karima El Mahroug mentre lasciava l’aula dopo aver partecipato all’udienza del processo Ruby ter.

“È evidente agli occhi di tutti che porto un marchio, una Lettera Scarlatta - ha aggiunto “Ruby” -. Ho sempre avuto paura di essere strumentalizzata e credo che possiate capirlo”. La giovane, oggi 29enne, non ha voluto rispondere alle domande su Silvio Berlusconi (“Non voglio dire altro, è stato detto fin troppo, ho paura di essere strumentalizzata”) e ha parlato della sua giornata definendola “veramente emozionante”.

“È la prima volta – ha spiegato ai giornalisti – che mi sento difesa in un’aula come questa, non mi sono mai sentita davvero difesa, neanche quando ero una vittima”.

Nel corso dell’arringa la difesa ha voluto dimostrare che lei non ha mai fatto sesso con Berlusconi, non ha mai mentito e non ha mai preso soldi dal leader di Forza Italia per tacere o dire il falso, e “anche se avesse ricevuto quei 5 o 4,5 milioni da Berlusconi, li avrebbe ricevuti quando non era ancora testimone, dunque non si tratterebbe di corruzione in atti giudiziari”.

E alla fine l’avvocato Jacopo Pensa, guardandola negli occhi, le ha detto: “Io ti auguro cara Karima la buona fortuna di trovare dei giudici terzi, equidistanti, giusti, che devono contribuire alla giusta sentenza, good luck Karima”.

Il legale ha ribadito che la Procura all’epoca “non ha aiutato né assistito Karima, non l’ha considerata come una minore che andava salvata, come una ragazza minorenne difficile che fu bollata come prostituta”. Ed “è stato meglio così”, ha aggiunto, “il mancato aiuto ha generato una donna, madre, lavoratrice, una persona di alto profilo intellettuale, una donna vera, come forse non sarebbe diventata con l’aiuto pubblico”. A proposito del processo ha affermato che “siamo qui a parlare del nulla”.

La Procura ha chiesto per Karima El Mahroug cinque anni di reclusione, la difesa ha sollecitato la piena assoluzione.

(Unioneonline/L)

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