Le speranze di ritrovare vivo Andrea Covelli, il 27enne rapito il 28 giugno a Pianura, quartiere di Napoli, si sono infrante ieri quando in via Pignatiello è stato ritrovato un corpo senza vita e i familiari del giovane sono stati chiamati per fare l’identificazione.

Sul cadavere ci sono ferite di arma da fuoco: qualcuno gli ha sparato anche in faccia.

La madre aveva spiegato che Andrea era uscito per comprare delle brioche insieme a un’amica e non aveva più fatto ritorno. Alcune telecamere di sorveglianza lo avevano ripreso mentre, fuori da un bar e probabilmente sotto minaccia, saliva su uno scooter. Nei video lo si vede mentre gli sequestrano il telefonino e il portafogli, in apparenza una rapina, poi uno dei due malviventi prende lo scooter del 27enne e l’altro fa salire Covelli sul suo, come passeggero.

Da quel momento il silenzio più totale.

Tra le ipotesi degli inquirenti, quella per cui la vittima – incensurata ed estranea alla criminalità organizzata – sia stata uccisa in segno di vendetta probabilmente trasversale.

(Unioneonline/s.s.)

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