“Richetti perseguitato da una donna”. Azione replica alle accuse di molestie
Il partito di Calenda prende posizione dopo un articolo di Fanpage dove si gettano ombre sul senatore: “È parte lesa e la magistratura è informata”"Da un anno il senatore Richetti ha denunciato alla magistratura e alla polizia postale attività di stalking e minacce riconducibili a una donna già nota alle forze dell'ordine. Attraverso messaggi contraffatti, finti account social e telefonate, la persona in questione sta molestando da mesi il senatore e la sua famiglia. Tutto il materiale è in mano alla magistratura”.
È quanto si legge in una nota diramata da Azione, il partito di Carlo Calenda, dopo che una donna – “Ambra” – ha accusato, in una intervista a Fanpage, “un senatore della Repubblica ai piani alti di un importante partito" di molestie.
Il senatore in questione sarebbe appunto Richetti, il quale – aggiunge la nota di Azione - “è però parte lesa, non essendo mai stato neanche denunciato dalla donna in questione”. Per questo – conclude il comunicato – procederà legalmente per difendere la sua onorabilità in tutte le sedi".
Calenda, leader di Azione, parla di “vergognoso attacco”. "Oggi - ha spiegato – abbiamo mandato l'atto di denuncia di 12 mesi fa con i messaggi che questa signora ha mandato a Richetti, da cui si capisce perfettamente che siamo di fronte a una persona che non sta bene e che tutto era tranne che molestata”.
(Unioneonline/l.f.)