Un racconto del terrore quello fatto dai coniugi aggrediti e rapinati nella loro villa di Pratolino, Comune di Vaglia, nel Fiorentino.

73 anni lui, 69 lei, sono stati presi in ostaggio insieme alla governante. I responsabili sono diversi uomini, forse 5: indossavano un passamontagna e avevano coltelli e un piede di porco.

Il raid, avvenuto nella serata di venerdì, è durato una ventina di minuti.

Il primo a essere stato bloccato è stato il marito. Mentre chiudeva il cancello elettrico è stato immobilizzato e trascinato dentro casa, nessuno dei vicini ha sentito le sue urla con richieste di aiuto, dove la moglie e la collaboratrice domestica erano già legate e imbavagliate. Poi sono partite le minacce e le botte per farsi consegnare denaro e oggetti preziosi (la coppia è nota nella zona perché è proprietaria di alcune gioiellerie a Firenze) e aprire la cassaforte. In alcuni borsoni i malviventi hanno infilato soldi, gioielli e orologi per circa 500mila euro. Ma non si sono accontentati e hanno cominciato a insistere per vedere il contenuto della seconda cassaforte. È bastato un attimo di distrazione dei rapinatori e il 73enne si è allontanato riuscendo ad arrivare al giardino, scavalcare una ringhiera e gettarsi per strada per chiedere aiuto. Intanto la banda si era data alla fuga.

"Abbiamo avuto paura di morire", racconta la coppia. Le indagini sono in corso.

(Unioneonline/s.s.)
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