Pietro Brocca, il giovane fantino sardo morto a Pisa: tre commissari di gara a processo per omicidio colposo
La pista non era idonea, il terreno pericoloso, la gara andava sospesa e consentita solo dopo aver sistemato il terrenoIl giovane fantino (foto Facebook)
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Tre commissari di gara sono finiti a processo per la morte di Pietro Alberto Brocca, fantino 22enne originario di Dorgali e residente a Mores tragicamente caduto sulla pista di San Rossore (Pisa) nel gennaio del 2021.
Il giovane fu disarcionato dal suo cavallo, finì a terra e venne schiacciato da un cavallo che gli stava dietro.
Secondo chi indaga la pista non era idonea per autorizzare una corsa. La gara andava sospesa e poi consentita solo in seguito ad una sistemazione adeguata del terreno, che era in condizioni che lo rendevano molto pericoloso.
Per questo il gup ha rinviato a giudizio per omicidio colposo in concorso Mauro Camuffo, Stefano Lotti e Antonio Gentile.
Nel processo i genitori del giovane si sono costituiti parte civile. Il grave incidente si è verificato il 21 gennaio 2021, Brocca è morto tre giorni dopo in ospedale per la perforazione di un polmone, i traumi alla testa e alla colonna vertebrale.
Il ragazzo si sarebbe dovuto iscrivere all’università per diventare veterinario, e nel frattempo aiutava il padre allenatore di cavalli.
(Unioneonline/L)