Papa Francesco interrompe l’omelia in piazza San Pietro: «Ho difficoltà nel respiro»
Il pontefice ha chiesto a monsignor Ravelli di proseguirePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Mi scuso e chiedo al maestro di continuare la lettura perché ho difficoltà nel respiro». Così Papa Francesco durante la lettura dell'omelia alla messa per il Giubileo delle Forze armate, di polizia e di sicurezza, questa mattina in piazza San Pietro a Roma.
È stato quindi monsignor Diego Ravelli a proseguire.
In piazza, tra la folla, anche i ministri della Difesa e dell'Economia Guido Crosetto e Giancarlo Giorgetti, i sottosegretari alla difesa Matteo Perego di Cremnago e Isabella Rauti, oltre al capo della polizia Vittorio Pisani, il capo di stato maggiore della Difesa, il generale Luciano Portolano e il capo dei vigili del fuoco Eros Mannino.
«Le vostre divise, la disciplina che vi ha forgiato, il coraggio che vi contraddistingue, il giuramento che avete fatto, sono tutte cose che vi ricordano quanto sia importante non soltanto vedere il male per denunciarlo, ma anche salire sulla barca in tempesta e impegnarsi perché non faccia naufragio, con una missione al servizio del bene, della libertà, e della giustizia», erano state le parole in precedenza del Pontefice. Che all’Angelus ha anche chiesto di pregare «per la pace, nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Myanmar, in tutto il Medio Oriente, nel Kivu, in Sudan. Tacciano ovunque le armi e si ascolti il grido dei popoli, che chiedono pace».
Papa Francesco già mercoledì 5 febbraio aveva rinunciato alla lettura della catechesi dell'udienza generale a causa di una bronchite. Bergoglio, in quella circostanza, aveva detto di avere «un forte raffreddore». In seguito ha tenuto le udienze di venerdì 7 e sabato 8 a Casa Santa Marta.
(Unioneonline/v.l.)