Le sue vittime erano sempre straniere perché, probabilmente, pensava che non lo avrebbero mai denunciato.

E invece prima pagavano e poi andavano agli uffici della Polfer a raccontare l'accaduto.

Un controllore dei treni di 50 anni, padovano, è stato iscritto sul registro degli indagati della Procura di Padova. Secondo le accuse, chiedeva soldi agli stranieri extracomunitari sorpresi senza biglietto in treno: poche decine di euro, per evitare loro multe più salate.

Diversi i casi segnalati in tutto il Veneto. Ora il funzionario deve vedersela con l'accusa di concussione.

(Unioneonline/D)
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