L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” si scaglia contro il chirurgo plastico dei vip, il sardo Giacomo Urtis. 

L’organizzazione è  «composta da personale medico-infermieristico che difende le categorie», si legge in una nota affidata ai social.  

«Ci preme ammonire il collega Giacomo Urtis circa la pessima immagine che sta dando alla categoria medica, categoria che per secoli è stata emblema di professionalità, austerità e compostezza».

Il riferimento è alle foto recenti del chirurgo, risalito alla ribalta delle cronache per l’ipotesi di unione coniugale con fabrizio Corona.

«È brutto che atteggiamenti del singolo buttino “alle ortiche “ millenni di storia della scienza», proseguono dall’associazione, «ricordiamo al collega che il codice deontologico regola anche i comportamenti assunti al di fuori dell’esercizio professionale quando ritenuti rilevanti e incidenti sul decoro della professione».

Una precisazione; «Assolutamente nulla da opinare sulle preferenze sessuali e sull’essere transgender/ gay/ bisex» che sono un sacrosanto diritto dell’essere umano», è la sottolineatura, «ma certe foto si devono evitare. Chiediamo all’ordine dei medici di competenza di richiamare il collega e, nel caso, prendere i dovuti provvedimenti disciplinari».

(Unioneonline/E.Fr.)

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