Guido Russo, il dentista no-vax che nel dicembre scorso si è presentato nell’hub di Biella con un braccio in silicone, ha “ceduto” e si è vaccinato.

Il suo studio in viale Roma, a Biella, ha così potuto riaprire, ma il procedimento disciplinare nei suoi confronti è ancora aperto. Anche se ha assolto all’obbligo vaccinale, e dunque può tornare a lavorare, l’ordine locale dei medici lo ha messo sotto accusa perché il suo gesto aveva “offeso la categoria professionale”.

Aperta anche un’inchiesta giudiziaria, che vede il dentista accusato di tentata truffa ai danni dello Stato.

La storia ha fatto il giro del mondo: il 50enne coprì busto e braccia con una protesi in silicone, sperando di ottenere il Green pass per lavorare ma senza iniettarsi il vaccino. Credeva che l’infermiera non se ne sarebbe accorta: così non è stato. Filippa Bua percepì al tatto “una pelle gommosa, fredda e dall'incarnato troppo chiaro” e avvertì gli altri sanitari. 

(Unioneonline/D)

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