Polemica sull’ammontare della multa, da 100 euro una tantum, per tutti coloro (lavoratori e non) che non rispetteranno l’obbligo di vaccino per gli over50 a partire dal primo febbraio 2022.

"Cento euro è il prezzo della nostra salute. Delle nostre vite - ha scritto Martina Benedetti, l'operatrice dell'ospedale di Marina di Massa che il 12 marzo 2020 pubblicò la foto del suo viso segnato dalla mascherina -. Dei sacrifici che facciamo da due anni, soprattutto noi operatori sanitari (unici, tra l'altro, per cui vige un vero obbligo vaccinale). Per l'ennesima volta saremo noi a pulire tutto il fango derivante dall'assenza di decisioni forti e coraggiose. Scelte assurde che ricadranno sulle nostre schiene già gravate da due anni di fatica".

"Dare a chi evade l'obbligo vaccinale una multa (100 euro) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41 euro x 2) rende l'obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male", ha scritto il virologo Roberto Burioni in un tweet.

La prevista sanzione "non basta ed è inefficace", afferma il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli, sottolineando che "ne va della credibilità dello Stato". "Se dobbiamo attenderci una risposta in ragione di questa sanzione, credo che non andiamo da nessuna parte. Il decreto approvato - rileva - è importante perché ha un effetto educativo, ma serve ben altro di una sanzione di 100 euro rispetto a chi decide di non rispettare un obbligo di legge".

Servono, afferma Anelli, "meccanismi e sanzioni molto più pesanti e bisogna creare una rete di monitoraggio che consenta il rispetto della norma. Pagare 100 euro non sarà credo un deterrente, visto che per fare i tamponi frequentemente si spende anche di più. Il vero problema è la credibilità dello Stato: se una legge non è solo pro forma bisogna prevedere strumenti adeguati per farla applicare". 

IL CHIARIMENTO – In serata arriva però il chiarimento del governo: la sanzione una tantum da 100 euro, precisano fonti di Palazzo Chigi, non è l'unica prevista per gli over 50 non vaccinati. Per i lavoratori ultracinquantenni che non abbiano Super Green pass c'è la sospensione dal lavoro senza stipendio e una multa da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo (sanzione raddoppiata se la violazione è reiterata). Inoltre valgono le sanzioni da 400 a 1.000 euro già previste per tutti i cittadini, a prescindere dall'età, in caso di violazione dell'obbligo di Green pass o Super Green pass per l'accesso a servizi, attività, mezzi di trasporto.

(Unioneonline/D)

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