Non è caduto accidentalmente da uno scivolo in un parco giochi, ma è stato scaraventato giù dalla finestra dalla madre.

Clamorosa svolta nelle indagini sulla morte del piccolo Marcus, bimbo di due anni e mezzo deceduto lo scorso 17 agosto in ospedale a Livorno dopo una corsa disperata al pronto soccorso la mattina del giorno precedente.

Il bambino, nato a Torino, era in vacanza a Livorno da solo con la madre. La donna, 37enne originaria della Repubblica Dominicana, aveva raccontato che il bambino si sarebbe sentito male nella notte attribuendo questa condizione fisica al fatto che nel pomeriggio precedente era caduto due volte da uno scivolo in un parco giochi a Tirrenia (Pisa).

Ma il suo racconto verrebbe smontato dagli accertamenti, in particolare determinanti le risultanze degli esami medico legali, che hanno evidenziato gravissime lesioni riportate dal bimbo, tali da impedirgli di muoversi autonomamente. Inoltre gli investigatori hanno ricostruito numerosi spostamenti effettuati dalla donna col piccolo al seguito. In particolare, il bimbo, seguendo la madre, sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio in zona borgo Cappuccini, uscendone, in braccio alla donna, dopo oltre 11 ore, probabilmente già morto.

L’ipotesi, ritenuta valida al momento dal gip, è dunque che il bambino sia morto dopo una caduta dall’alto avvenuta nel palazzo in cui si trovava e causata dalla madre, che è stata arrestata a Torino dalla Squadra Mobile con l’accusa di omicidio e si trova in carcere a Pisa in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

Il padre del piccolo, italiano, non era andato in vacanza.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata