Fa discutere la requisitoria di una pm di Milano, che ha chiesto di condannare a un anno un giovane di 25 anni, a processo con rito abbreviato con l'accusa di avere molestato quattro bambine, tra i 5 e i 9 anni, in un maneggio alle porte di Milano. La pm, nell’udienza davanti al gup, ha inoltre chiesto di concedere all'imputato l'attenuante della “particolare tenuità del fatto”, parole che hanno scatenato l’ira dei legali delle vittime.

Solange Marchignoli, uno degli avvocati di parte civile, ha definito la richiesta "così lieve” da parte della Procura “un fatto gravissimo".

Secondo quanto riferito dall'avvocato, una mamma delle quattro bimbe,ascoltando la requisitoria, "è uscita dall'aula perché non si è sentita bene". 

In base alla ricostruzione dei fatti, l'uomo, proprietario di un cavallo, frequentava il maneggio dove le bimbe erano iscritte a un corso di equitazione e le avrebbe spinte, in più occasioni, all'interno della selleria per molestarle. Inoltre, brandendo un coltello, avrebbe minacciato di ucciderle se avessero raccontato le violenze.

La richiesta “tenue”, sottolineano i legali delle vittime, è “gravissima” anche "perché non solo si ritiene che l'abuso in questione nei confronti delle bambine non sia un fatto grave ma altresì si sottovalutano le conseguenze emotive e sull'andamento scolastico".

(Unioneonline/l.f.)

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