Si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo già in condizioni critiche, specificando di avere contratto il Covid e di essersi curato con alcuni farmaci omeopatici.

E purtroppo e nonostante le tempestive cure, per Domenico Giannola, medico omeopata e “no vax”, non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto solo un’ora dopo.

La notizia della morte si è diffusa rapidamente a Cinisi, suo paese d’origine nel Plaermitano, dove Giannola, 73 anni, era noto per le sue pratiche di "medicina antroposofica", una teoria che non ha alcuna fondamenta scientifica.

Giannola, che era anche cardiopatico, dopo aver contratto il virus è rimasto in quarantena in casa fino a quando poi le sue condizioni non sono peggiorate e l'hanno costretto al ricovero.

Sui gruppi social di Cinisi tantissimi messaggi di cordoglio da pazienti e conoscenti, e sono in molti a difendere la sua scelta: “Non è giusto infangarlo”, spiegano, “era un gran medico che ha aiutato migliaia di persone”.

(Unioneonline/v.l.)

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