La moglie era incinta di sei mesi ma questo non gli ha impedito di segregarla e di massacrarla di botte. Una serie di maltrattamenti che, in quella casa di Napoli, si verificavano da anni e dal marzo scorso si erano intensificati tanto da far finire la donna in ospedale.

Quando il 39enne l’ha accompagnata al pronto soccorso del San Giovanni Bosco, alla moglie sono state riscontrate fratture multiple ed ecchimosi su varie parti del corpo. Infine il ricovero nel reparto di ginecologia dove è stata accertata la morte del feto.

Il marito è stato fermato con un provvedimento eseguito dalla Squadra mobile le cui indagini hanno permesso di ricostruire l'incubo che la donna viveva da anni. Negli ultimi mesi le botte erano quotidiane.

(Unioneonline/s.s.)
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