Mamma e figlia di 5 anni sane e salve dopo una notte all’addiaccio in montagna
Si sono fermate durante un’escursione ieri pomeriggio per un infortunio occorso alla piccola, trovate alle 4.30 del mattinoImmagine simbolo (foto Ansa)
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Sospiro di sollievo per una donna di 42 anni di Spoltore e sua figlia di 5 anni, che da ieri pomeriggio erano date per disperse sulla Maiella, nella valle dell’Orfento, territorio di Caramanici (Pescara).
Sono state ritrovate sane e salve intorno alle 4.30 del mattino.
Durante un'escursione la donna ha imboccato con la bimba un sentiero diverso, ma pare che a causa dell’infortunio della piccola sia stata poi impossibilitata a proseguire.
Così la donna ha chiamato un altro figlio, che a sua volta ha allertato i carabinieri che hanno attivato il protocollo dei soccorsi in montagna coinvolgendo il Soccorso Alpino.
È partita una squadra di terra della stazione di Penne ed è stata attivata l'unità cinofila.
Grande preoccupazione per le condizioni del meteo, che specie di notte in questi giorni e in queste zone è precipitato con temperature molto basse, ma alla fine tutto è andato per il meglio.
A individuare le due lungo il sentiero che va verso l'Eremo di San Onofrio è stata da una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, coadiuvata da unità cinofile dell'associazione nazionale dei Carabinieri. Riportate a valle, mamma e figlia sono state visitate dai sanitari del 118 e del centro medico di Caramanico Terme. Stanno bene, ma erano infreddolite e spaventate.
(Unioneonline/L)