Quattro agenti di Polizia sono rimasti feriti nel corso dei nuovi disordini organizzati dagli attivisti "No Tap" sulla strada che collega Lecce a Melendugno (la via che i mezzi Tap percorrono per arrivare al cantiere del gasdotto).

Uno degli attivisti, ritenuto responsabile di aver dato fuoco ad un cassonetto dei rifiuti, è stato portato in questura.

La strada è stata poi sgomberata e i camion diretti al cantiere sono passati.

Ad agire è stato un gruppo di circa una ventina di persone che ha tentato prima di fermare il transito dei camion poi ha bruciato un cassonetto dell'immondizia.

Subito dopo si è verificata una sassaiola contro gli agenti dei reparti mobili intervenuti per far sfollare i manifestanti e due poliziotti sono stati colpiti dal lancio di pietre.

Per i tafferugli di questa notte, avvenuti nell'area del cantiere di Melendugno, nel Salento, dove sono in corso i lavori del gasdotto Tap è stato arrestato dagli agenti di polizia un attivista del movimento "No Tap" colto in flagranza mentre incendiava un cassonetto di rifiuti.

Si tratta di Saverino Pellegrino, leccese di 52anni. Dovrà rispondere di incendio aggravato e resistenza nei confronti di un pubblico ufficiale.

(Unioneonline/M)
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