29 ottobre 2013 alle 14:49aggiornato il 29 ottobre 2013 alle 14:49
Le confessioni di Piero Marrazzo: "Basta trans, ho un nuovo amore"
L'ex governatore del Lazio travolto dallo scandalo a base di transessuali e cocaina, si prepara a tornare in tv con un nuovo programma Rai. ECCO LA NUOVA FIAMMA DI MARRAZZO, GUARDA LA GALLERY.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Niente più droga, niente più transessuali. Ma un nuovo amore e la voglia di tornare in televisione. Piero Marrazzo, l'ex governatore del Lazio dimessosi dopo la scandalo a base di trans e cocaina, che lo ha travolto quattro anni orsono, si racconta al settimanale Oggi, alla vigilia della sua ricomparsa sul piccolo schermo, nelle vesti originarie di giornalista e conduttore, con la trasmissione "Razza Umana" in partenza sulla Rai. Al periodico, Marrazzo parla innanzitutto della sua ex moglie, Roberta Serdoz, da cui si è separato proprio dopo lo scoppio del bubbone. "E' una grande donna, ci siamo voluti così tanto bene", racconta l'ex politico Pd. Aggiungendo: "Né io né lei, anche in quella fase difficile, abbiamo dimenticato una cosa che ho imparato dal film Kramer contro Kramer: si dovrebbe capire che un conto è il rapporto marito-moglie e un conto è il rapporto padre-madre nei confronti dei figli". Ma il suo cuore, oggi, appartiene a un'altra donna. "Ho una bellissima compagna di cui sono innamorato: si chiama Patrizia Mancini, è stata ballerina e ora insegna danza". Quindi un pensiero al suo passato e al suo futuro: "Ho affrontato il mio errore, personale e profondo, che ha assunto - ricoprendo io un incarico istituzionale - una dimensione pubblica. Ho pensato che fosse giusto farsi da parte, restituire il mandato a chi mi aveva eletto. In realtà non ho commesso alcun reato nell'esercizio delle mie funzioni e penso di aver svolto il mio mestiere di giornalista con coscienza". In un'altra intervista a Vanity Fair, in edicola il 30 ottobre, Marrazzo invece assicura che i transessuali non gli interessano più. "Ai trans ho detto basta e mi sono dedicato a recuperare cose importanti della mia vita, che ho rischiato di perdere per sempre. In quel mondo, mi ci calavo estemporaneamente, per riparo, e con umanità". Infine, stop anche all'attività politica: "Se fai politica, non vivi. Mi basta tornare in quella Rai in cui entravo, da bambino, mano nella mano con mio padre». Poi la chiosa: "Piero non tradisce più. Non mente più".
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