È stata portata fuori dalla grotta alle 3.15 di ieri notte la speleologa Ottavia Piana, bloccata da sabato pomeriggio dopo una caduta di schiena da un'altezza di oltre cinque metri mentre esplorava un tratto ancora poco noto dell'Abisso Bueno Fonteno, nel bergamasco.

Lo ha annunciato il Soccorso alpino. Nell'ultimo tratto i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute.

La donna di 32 anni avrebbe riportato traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio. È stata immediatamente trasferita in elicottero all'ospedale di Bergamo.

Oltre 120 i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico che hanno formato 5 squadre di soccorso: alcune dedicate al trasporto della barella, altre ad anticiparne il passaggio provvedendo a disostruire dei tratti problematici, anche con l'utilizzo di piccole cariche esplosive.

I tecnici sono arrivati da Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Toscana, Umbria e Veneto ma era stato disposto anche l'arrivo di ulteriore personale dalla Sardegna.

Il soccorritore: «Piana esperta»

«Noi non giudichiamo le persone che aiutiamo: sappiamo solo che c'è una persona in difficoltà e interveniamo. Possiamo magari giudicare alcuni atteggiamenti sprovveduti, ma non era questo il caso. Si trattava di una speleologa esperta, con tanta esperienza alle spalle, ed era correttamente attrezzata. Posso dire che è stata una circostanza sfortunata». Federico Catania, uno dei soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che questa mattina hanno salvato Piana, che nel 2023 rimase bloccata nello stesso luogo, ne parla ai microfoni di RTL 102.5.

«Quando ci chiedono perché è tornata in grotta, è un po' come chiedersi perché una persona torna ad andare in bicicletta anche dopo una caduta, o perché uno sciatore, uno sportivo, o un appassionato qualunque continui a praticare la sua passione nonostante i rischi. Non me la sento di giudicare quanto accaduto. Adesso è stata elitrasportata all'ospedale di Bergamo, e speriamo che guarisca presto», ha aggiunto. «All'uscita dalla grotta erano presenti il medico e il fidanzato, e il loro incontro, dopo quattro giorni passati a distanza, è stato davvero emozionante».

(Unioneonline)

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