Daniele Mondello, papà di Gioele e marito della dj 43enne Viviana Parisi, trovati morti ad agosto 2020 nelle campagne di Caronia (Messina), si opporrà alla richiesta di archiviazione delle indagini presentata dalla Procura di Patti.

"Ci sono molti elementi che non ci convincono nella tesi dei pm”, ha detto Pietro Venuti, uno dei legali di Mondello.

Secondo gli inquirenti Viviana ha ucciso il figlio e poi si è tolta la vita: “Noi non ne siamo convinti – ha aggiunto Venuti –, avevamo chiesto altre analisi e altri esami. Non ci fermeremo qui e cercheremo di andare fino in fondo per conoscere la verità”.

Tuttavia, allegate alla richiesta di archiviazione della Procura ci sono diverse intercettazioni da cui si evince che anche i familiari di Viviana erano convinti che la donna avesse ucciso il figlio di 4 anni per poi togliersi la vita date le sue precarie condizioni psichiche.

Nei mesi che hanno preceduto la tragedia Mondello era già consapevole delle condizioni psichiche della moglie: "Mi serve un'ambulanza mia moglie sta malissimo, non lo so, le è venuta una crisi, dice cose allucinanti è fuori di testa ormai, è fuori di testa", diceva il 18 marzo 2020 al 112.

Quel giorno al pronto soccorso dell'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto il medico scrive che la paziente è "in preda a un delirio mistico con manie di persecuzione. Il marito riferisce che la paziente si sente perseguitata da circa due anni" ma che dal giorno prima ha avuto un peggioramento.

Sempre agli atti c'è la testimonianza di un sacerdote di Venetico che vide qualche tempo prima Viviana due volte, da sola, ferma davanti la chiesa mentre leggeva ad alta voce brani della bibbia. Lettura durata anche un'ora. Viviana disse al sacerdote: "Padre Cleto è arrivato il tempo dell'apocalisse".

LA COGNATA – Agli atti anche un’intercettazione della cognata di Viviana e sorella di Daniele. Parlando con un’amica al telefono dice: “Sono arrabbiata, mio nipote me lo ha ammazzato lei. Per la sua testa, per le sue cose, noi ci abbiamo messo tutto il nostro impegno ma lei non si è voluta curare”.

Dopo l’ennesima crisi la volevano portare dall’esorcista, emerge sempre dalle intercettazioni della cognata Maria: "Tutte 'ste crisi...ma senti, andiamo dal prete? La volevo portare dal prete, quello  di Gazzi, che è un prete esorcista. Poi una le pensa tutte. Ma non è voluta venire, al solito suo”.

Maria rimproverava al fratello, dicono gli inquirenti, di aver permesso alla donna di uscire in auto da sola, la mattina del 3 agosto, portando il figlio Gioele, nonostante conoscesse le sue condizioni di salute. 

SOLDI PER ANDARE IN TV – In altri colloqui intercettati Daniele Mondello ipotizzava esose richieste di denaro (“migliaia di euro”) per partecipare a trasmissioni tv sulla vicenda.

"Ma quale mille euro Roberto. Sì mille euro, ma non esiste. Almeno, ma il più scarso

dev'essere cinquemila euro. Se no non ci vado, non mi interessa non mi sbatto", diceva parlando al telefono con il cognato.

(Unioneonline/L)

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