Un giovane pugliese è stato arrestato dalla polizia con le accuse di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale e di propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.

Si tratta di un 23enne, appartenente al gruppo suprematista Usa “The Base”.

Secondo l'accusa agiva in Italia come "lupo solitario” ed era pronto a “passare all'azione e al sacrificio estremo a difesa della razza bianca”.

In una chat di Telegram – denominata “Sieg Heil”, come il famigerato saluto nazista, il giovane ha anche lanciato minacce nei confronti della senatrice a vita sopravvissuta alla Shoah Liliana Segre.

Dalle indagini emerge inoltre che l'arrestato aveva nella propria disponibilità una carabina, una pistola a pallini, una balestra, armi da taglio e mazze. 

Un arsenale che si procurava in maniera clandestina e – sembra – anche aggredendo guardie giurate. 

(Unioneonline/l.f.)

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