Nuovo boom di contagi in Italia, il numero più alto dalla fine del lockdown, e ormai ci si avvicina alla soglia psicologica dei mille casi giornalieri.

Sono 947 i contagi registrati nelle ultime 24 ore con 71mila tamponi. Ieri i tamponi erano di più, 77mila, i contagi di meno, 845. I casi totali salgono così a quota 257.065. Si tratta del dato più elevato dal 14 maggio, quando i contagi furono 992 in 24 ore.

Gli attualmente positivi aumentano di 664 unità, sono 16.678. In crescita anche i pazienti negli ospedali: 69 nelle terapie intensive (+1), 919 ricoverati con sintomi (+36). I restanti 15.690 sono in isolamento domiciliare.

Nove i decessi, sei dei quali in Lombardia, per un totale di 35.427 dall'inizio dell'epidemia. Sono invece 204.960 i guariti, 274 in più di ieri.

Secondo i dati forniti dal ministero della Salute, solo Valle d'Aosta e Basilicata registrano zero nuovi casi. In testa la Lombardia con 174, Lazio 137, Veneto 116, Emilia Romagna 82, Toscana 79, Campania 67, Sicilia 44, Sardegna 42. Ancora: seguono Piemonte 39, Friuli 36, Puglia 35, Abruzzo 23, Umbria 22, Liguria 21, Marche 17, Bolzano 5, Trento 4, Calabria e Molise 2.

La tabella del ministero
La tabella del ministero
La tabella del ministero

SPERANZA - "Guai a pensare che partita sia vinta", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento al Meeting di Rimini. "Abbiamo fatto un pezzo di strada fondamentale ed è ora di guardare al futuro", ha aggiunto. "Credo che siamo fuori dalla tempesta, ma non siamo in un porto sicuro", ha detto riferendosi ai "mesi difficili" trascorsi.

Poi un appello ai giovani, tra cui si sta diffondendo il virus nelle ultime settimane: "L'età media dei contagiati è scesa a 30 anni, molti dei giovani hanno sintomi debolissimi o non ne hanno, ma presto il contagio potrebbe arrivare a genitori e nonni, proteggeteli".

(Unioneonline/L)
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