«Sono Omen, il diavolo. E voi siete i miei schiavi».

Così il giovane studente universitario fiorentino ha soggiogato un gruppo di adolescenti, con violenze e abusi sessuali. Per questo la procura generale – al processo d'appello a Firenze – ha chiesto 12 anni di reclusione per Matteo Valdambrini, che si sarebbe eretto a capo di una presunta setta satanica. Il 24enne avrebbe convinto i suoi seguaci di essere dotato di poteri soprannaturali, convincendoli del fatto che erano dei “prescelti” e la reincarnazione di famose divinità.

Tutti insieme avrebbero avuto sulle spalle il gravoso compito di salvare l’umanità dal male. Secondo l'accusa, gli incontri con gli adepti avvenivano in edifici dismessi e abbandonati tra Firenze, Pistoia e Prato. Le indagini sono partite con la denuncia di una madre, spaventata dallo strano comportamento dei figli minori, che partecipavano agli incontri. In primo grado Valdambrini era stato condannato – nel dicembre 2020 – a 6 anni.

L’accusa era quella di 5 violenze sessuali, mentre era stato assolto per l’accusa di riduzione in schiavitù e da altri episodi di violenze. La sentenza ora è attesa per il 24 maggio

(Unioneonline/v.f.)

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