In occasione dei 249 anni dalla fondazione della Guardia di finanza, le Fiamme gialle hanno diffuso il bilancio operativo relativo al periodo compreso fra il primo gennaio 2022 e il 31 maggio 2023.

In quest’arco temporale sono stati eseguiti oltre 1,5 milioni di interventi ispettivi e più di 99mila indagini relative al contrasto agli illeciti economico-finanziari e alle infiltrazioni della criminalità nell’economia.

CREDITI D’IMPOSTA ED EVASIONE FISCALE

Le operazioni in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di circa 5,4 miliardi. Gli evasori totali individuati sono stati 8.924, oltre 3mila in più (il 54,8%) rispetto allo stesso periodo precedente, i lavoratori in nero o irregolari 45.041.

Sono stati scoperti, inoltre, 1.246 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I denunciati per reati tributari sono stati 19.712, di cui 438 arrestati. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 4,8 miliardi.

Quasi 83mila sono stati, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 596 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 895 soggetti, di cui 170 tratti in arresto.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 389 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 9.302 soggetti, di cui 465 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nel complesso, i Reparti operativi hanno svolto 50.171 interventi nel settore, cui si aggiungono 19.935 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciate 35.651 persone e segnalate alla Corte dei conti 5.766 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 3,33 miliardi di euro.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 491 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 852 milioni.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 24.290 controlli che hanno permesso di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 203 milioni di euro, denunciati 18.240 responsabili.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 8,1 miliardi, di cui 574 milioni riferibili a investimenti finanziati con risorse del PNRR.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 1.572 interventi, che hanno portato alla denuncia di 5.066 persone, di cui 379 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,7 miliardi. A circa 43 milioni ammontano, invece, i sequestri per usura.

Sono state analizzate oltre 240 mila segnalazioni di operazioni sospette, di cui quasi 750 attinenti al finanziamento del terrorismo.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 23.400 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 247 milioni e l’accertamento di 10.494 violazioni.

Ammontano a oltre 4,9 milioni i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 284 soggetti, di cui 27 tratti in arresto.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a 538 milioni su un totale di patrimoni distratti di oltre 4,5 miliardi.

Dal 23 febbraio 2022, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di finanza ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea. Ad oggi, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 28 soggetti, aventi ad oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni, opere d’arte e quote societarie per un valore complessivo di circa 2 miliardi di euro.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 84,9 tonnellate di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (39,4 tonnellate), hashish (18 tonnellate) e marijuana (18,4 tonnellate), denunciando 6.877 persone (di cui 2.019 in stato di arresto) e segnalandone 14.505 ai Prefetti.

OPERAZIONI DI SOCCORSO 

Da gennaio 2022 ad oggi, le attività poste in essere dal dispositivo aeronavale del Corpo hanno permesso di arrestare complessivamente 305 scafisti e concorrere al salvataggio di 46.410 migranti.

(Unioneonline/s.s.)

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